CAPODISTRIA\ aise\ – Si aprirà mercoledì 1 giugno a Buie la quinta edizione del Festival dell’Istroveneto, più ricca e più internazionale che mai!
La manifestazione, organizzata dall’Unione Italiana sotto gli auspici e con il sostegno della della Regione Istriana, della Città di Buie, dell’Università Popolare di Trieste, del Comune di Muggia e del Consiglio per le minoranze della Repubblica di Croazia, si avvale di un contributo finanziario del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, ai sensi della Legge 21 marzo 2001, n.73, e successive estensioni e modificazioni, in applicazione delle Convenzioni stipulate tra il MAE, l’Unione Italiana e l’Università Popolare di Trieste.
Il Festival si avvale, per il quinto anno consecutivo, anche del patrocinio della Regione Veneto la quale, riconoscendo il valore e l’importanza del Festival, ha acconsentito alla concessione del patrocinio a una manifestazione al di fuori del proprio territorio amministrativo.
Quest’anno il Festival festeggia i suoi primi cinque anni: un piccolo, ma importante traguardo per una manifestazione che, nata quasi per scommessa, ha assunto una valenza e una rilevanza internazionale, così come si desiderava fin dall’inizio.
La grande novità di quest’anno, che mantiene invariate le sue quattro giornate e i contenuti, vedrà i 15 esecutori di “Dimela cantando” esibirsi il 2 giugno a Muggia, il 3 giugno a Capodistra, mentre la serata finale si svolgerà, in concomitanza con la chiusura del festival, il 4 giugno a Buie. Grazie all’interessamento e il sostegno del Comune di Muggia, come del Comune di Capodistria, della CAN Costiera, nonché il prezioso contributo della Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria e nella fattispecie del Centro Italiano di Cultura “Carlo Combi” di Capodistria che quest’anno organizza la 3. edizione del MIFEST (Festival della Comunità Nazionale Italiana), il Festival dell’istroveneto condividerà un segmento del suo programma, offrendolo a un pubblico più vasto e toccando il territorio di tre Stati: l’Italia, la Slovenia e la Croazia.
Il Programma di questa quinta edizione del Festival si articolerà in quattro giornate, dall’1 al 4 giugno.
Mercoledì, 1 giugno alle ore 18.00 in Piazza J.B.Tito ci sarà l’apertura ufficiale del Festival, con la sfilata e l’immancabile alzabandiera con la partecipazione della Banda d’ottoni della CI di Buie, degli alunni della Scuola elementare italiana “Edmondo De Amicis”, del gruppo di carnevale della CI di Buie e del Gruppo in costume “Al tempo di Tartini” della CI di Pirano.
Dalle 18.30 presso il Teatro dell’Università popolare aperta si terrà la Rassegna teatrale “Su e So pel palco – atto primo”, che avrà il suo proseguimento le sere successive (atto secondo e atto terzo).
Nel corso delle tre serate, si esibiranno complessivamente 17 gruppi di filodrammatica delle Comunità con 130 partecipanti e 5 ore di programma (CI Matterada – 2 gruppi, adulti e bambini, Verteneglio – 2 gruppi, adulti e bambini, CI Salvore – 2 gruppi, adulti e giovani, CI Torre, CI Gallesano, CI Parenzo, CI “Pasquale Besenghi” Isola, CI S.Lorenzo Babici, CI Fiume – 2 gruppi, adulti e giovani, CI Capodistria, CI Dignano, CI Buie, CI Valle e la SMSI “Leonardo Da Vinci” Buie).
Le tre serate, così come la cerimonia di apertura del Festival, saranno condotte da Jessica Acquavita.
Alle ore 21.00 presso il Teatro cittadino, ci sarà la rappresentazione dello spettacolo “Una vita da cantare”, proposto dal Teatro popolare croato “Ivan pl. Zajc”, Dramma Italiano di Fiume. Un progetto dedicato all’attrice fiumana Alida Delcaro, testo e drammaturgia di Rosanna Bubola per la regia di Gianpiero Borgia. Per motivi logistici, lo spettacolo si terrà a Teatro e non in P.zza San Servolo come indicato nel programma.
Giovedì 2 giugno alle ore 9.30 presso la SEI “Galileo Galilei” Umago si terranno i laboratori creativi per i ragazzi delle scuole elementari che saranno promossi dall’Associazione Venetkens – Veneti antichi di Vicenza intitolati Imparar fasendo. Nel corso dei laboratori, i ragazzi impareranno le nozioni essenziali della cultura dei Veneti antichi, creeranno dei braccialetti su dei piccoli telai apprendendo le nozioni base della tessitura, creeranno ciondoli in argilla con seme portafortuna, scriveranno il proprio nome in caratteri venetici su lamine o cartoncino e molto altro ancora.
Alle ore 9.30 presso la SEI “Edmondo De Amicis” Buie avrà luogo il laborattorio linguistico del dott. Alessandro Mocellin dell’“Academia de la Bona Creansa” su “Le origini dell’istroveneto: da dove viene e dove va”. Entrambi i laboratori saranno riproposti il giorno successivo nell’altra scuola.
Alle ore 19.30 presso il Teatro dell’Università popolare aperta avrà il suo proseguimento la Rassegna teatrale “Su e So pel palco – atto secondo”.
Alle ore 20.30 in Piazza Marconi a Muggia (o in caso di pioggia, presso il Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”) inizierà la prima delle tre serate del festival della canzone inedita in istroveneto Dimela cantando. Ospiti della serata saranno Manuel Šavron e Rok Kleva.
Venerdì, 3 giugno, a partire dalle ore 10.00 in Piazza Libertà, l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) – Veneto vedrà le Pro Loco di Pressana (VR) con il prosciutto crudo DOP e la Pro Loco di Fratta Polesine (RO) con salame, pan biscotto e liquore del polesine.
La serata proseguirà alle ore 19.00 presso il Teatro dell’Università popolare aperta con l’ultimo, terzo atto della Rassegna teatrale “Su e So pel palco”.
Alle ore ore 20.30 Il Festival dell’Istroveneto incontra il MIFEST (Festival della Comunità Nazionale Italiana, III edizione, organizzato dal Centro Italiano “Carlo Combi”di Capodistria) che ospiterà la seconda serata di Dimela cantando presso la Taverna di Piazza Carpaccio a Capodistria (o in caso di pioggia, Chiesa di San Francesco). Ospite della serata: Rudi Bucar.
Sabato, 4 giugno, l’ultimo giorno del festival, a partire dalle ore 10.00 in Piazza Libertà, l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) – Veneto, vedrà le Pro Loco di Pressana (VR) con il prosciutto crudo DOP e la Pro Loco di Fratta Polesine (RO) con salame, pan biscotto e liquore del polesine.
Alle ore 16.00 presso Museo etnografico di Buie, avrà luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso letterario e di quello video. Negli ambienti del museo saranno esposti i lavori letterari pervenuti al concorso, proiettati i video premiati. Sarà inoltre proposto il filmato “Momian…più che un castel”, realizzato dalla II ginnasio della Scuola media superiore italiana “Leonardo da Vinci” di Buie, sceneggiatura di Katia Marušic, mentore la prof.ssa Marina Paoletic. Al concorso letterario sono pervenuti complessivamente 70 lavori, così suddivisi per categoria: pici (6-10 anni): 44, medi (11-14 anni): 26, grandi: (15-18 anni): 0. La giuria composta da Tiziana Dabovic, Suzana Todorovic e Roberta Dubac nella Categoria Pici ha assegnato il primo premio a Luna Rosso, il secondo premio a Chiara Bonassin, il terzo premio a Patric Vardabasso e la menzione a Eleonora Privrat. Nella Categoria Medi invece il primo premio è stato assegnato a Timoti Lisjak, il secondo premio a Nicolas Sodomaco, il terzo premio a Lana Maria Berneti? e le due menzioni a Lorena Pincin e Nensy Damiani.
Per ciò che invece riguarda il concorso video, sono pervenuti complessivamente 5 video, così suddivisi per categoria: UNDER 18: 3 video, OVER 18: 2 video. La giuria composta da Norma Zani di Fiume e Gaetano Bencic di Torre ha valutato i lavori ed ha assegnato, nella Categoria Under 18, il primo premio ai bambini del gruppo di cinematografia della CI “Pasquale Besenghi degli Ughi” di Isola, il secondo premio alla V classe della SE Vincenzo e Diego De Castro Pirano, sez.periferica Sicciole e il terzo premio a Alex Cetojevic. Nella Categoria Over 18 il primo premio è stato assegnato a Claudio Sepin e il secondo premio a Marko Radolovic.
La quinta edizione del Festival si concluderà con la serata finale della quarta edizione di Dimela cantando a partire dalle ore 21.00 a Buie, Piazza San Servolo (o in caso di pioggia, al Teatro cittadino). Nel corso di tutte e tre le serate di Dimela cantando, il pubblico sarà chiamato a votare la propria canzone preferita. I risultati saranno sommati tra loro e la canzone che avrà ottenuto il maggior numero di voti, si aggiudicherà il Premio del pubblico.
Anche quest’anno c’è stata una significativa adesione: infatti sono pervenute 21 canzoni le quali sono state selezionate da un’apposita commissione di esperti, composta dall’etnomusicologo Dario Marušic, da Andrea Flego, produttore/redattore musicale e conduttore radiofonico, e da Rosanna Bubola, attrice e dialettologa. Delle 21 canzoni pervenute ne sono state scelte, in forma anonima, modalità che applichiamo a tutte le giurie, 15 che saranno in gara durante tutte e tre le serate, per conquistarsi il primo, secondo e terzo premio. Anche in questo caso, le canzoni saranno valutate da una giuria internazionale di esperti composta da Tamara Obrovac, Bruno Nacinovich, Davide Circota, Mario Steffè e Alessandro Mocellin.
Ospiti della serata finale di Dimela cantando saranno i Papu e Flavio Furian.
La conduzione delle serate sarà affidata a una coppia vincente di buiesi DOC: Rosanna Bubola e Bruna Alessio Klemenc. (aise)
Posted on May 26, 2016