NOVEMBRE: MESE DELLA CULTURA ITALIANA IN BOSNIA
SARAJEVO\ aise\ – “Dopo il concerto della Scala a venti anni da Srebrenica promosso dal Ministro Gentiloni, la Farnesina – sotto il suo impulso – insiste sulla diplomazia culturale”. Con queste parole l’Ambasciatore d’Italia a Sarajevo, Ruggero Corrias, ha presentato ieri in conferenza stampa con il Ministro per gli Affari Civili di Bosnia Erzegovina, Adil Osmanovic, la terza edizione del Mese della Cultura Italiana in Bosnia – MIK 2015 – rassegna organizzata dall’Ambasciata che coprirà l’intero mese di novembre con eventi di musica, arte, cinema, cucina, letteratura e con prestigiosi ospiti dall’Italia. L’edizione di quest’anno coincide con l’entrata in vigore dell’Accordo culturale tra i due paesi.
“Con la Collezione Farnesina e il concerto del Teatro Verdi di Trieste per i venti anni dalla firma degli accordi di Dayton, – ha aggiunto Corrias – l’Italia, rappresentata per l’occasione dal Ministro Franceschini, insiste sul futuro della Bosnia Erzegovina attirando l’attenzione sul Paese con grandi eventi culturali. Le note della nona sinfonia di Beethoven suonate dai musicisti triestini accompagneranno il futuro europeo del Paese, lo stesso giorno in cui, 20 anni fa, venivano messe a tacere le armi con gli accordi di pace siglati in Ohio”.
Posted on October 30, 2015