ROMA\ aise\ – Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Domenico Rossi, ha rappresentato il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti ai lavori dell’annuale incontro dei Ministri della Difesa dei Paesi SEDM (South Eastern European Defence Ministerial) svolta a Ragusa di Dalmazia .
La SEDM, costituita nel 1996, è un’iniziativa Regionale tesa a favorire l’integrazione, nelle aree dellaSicurezza e della Difesa, dei 14 Paesi membri: Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, la Fyrom (già Yugoslav Republic of Macedonia), Grecia, Italia, Montenegro, Romania, Serbia, Slovenia, Turchia, Stati Uniti, Ucraina e Georgia.
“Nel corso degli ultimi quindici anni – ha detto Il Sottosegretario – abbiamo assistito al manifestarsi di un vero e proprio arco di crisi, che include la striscia di territorio che si estende dall’Africa occidentale, attraversa il Sahel e, passando per il Corno d’Africa, risale lungo il Golfo di Aden, interessando la penisola arabica e gli Stati del Golfo Persico. In questo contesto allargato – ha aggiunto – il Mediterraneo è diventato l’epicentro del disordine globale. La regione è sinonimo di conflitti, instabilità politica, estremismo di stampo jihadista e frammentazione territoriale”.
Nel suo intervento, Rossi ha spiegato che tra le conseguenze più evidenti di questa situazione vi è il flusso migratorio incontrollato, che ha investito pesantemente non solo l’Italia, ma che ha generato anche una crescente pressione su tutti i confini europei, dal Mediterraneo centrale al Canale della Manica; dai Balcani occidentali ai nostri confini orientali.
In tale contesto, l’operazione navale – a guida italiana – lanciata dall’Unione Europea, che ha già salvato centinaia di migliaia di vite umane, dando finalmente avvio ad un’intensa lotta ai trafficanti di esseri umani ed alle organizzazioni criminali e terroristiche che li controllano, ha aggiunto Rossi, rappresenta un iniziale segnale di presa di coscienza collettiva della problematica.
In conclusione, il Sottosegretario ha ribadito che “l’Italia rimane comunque una convinta sostenitrice del processo politico SEDM, importante forum per il dialogo sulla sicurezza della Regione, nel quale auspico possano trovare sempre più spazio anche le problematiche afferenti al cosiddetto Fianco Sud, che ritengo sia la fonte potenziale del peggiore scenario di sicurezza per molti Paesi, inclusi quelli oggi non a diretto contatto con la minaccia”.
La prossima riunione Ministeriale della SEDM si terrà a Roma nell’autunno 2016. (aise)
Posted on October 26, 2015