AD ANCONA IL IX FESTIVAL INTERNAZIONALE ADRIATICO MEDITERRANEO

Posted on August 24, 2015


AD ANCONA IL IX FESTIVAL INTERNAZIONALE ADRIATICO MEDITERRANEO

 

ANCONA\ aise\ – Musiche, incontri, mostre, spettacoli e proiezioni: la cultura è un ponte tra le sponde del mare ad Adriatico Mediterraneo 2015. Sono proprio i ponti il tema portante delfestival 2015, giunto alla sua nona edizione, dal 29 agosto al 5 settembre 2015. Ponti come collegamenti tra popoli e culture differenti, in grado di fare comunicare lingue differenti, perché, come scrive il premio Nobel Ivo AndriC: “Ovunque nel mondo, in qualsiasi posto il mio pensiero vada o si arresti, trova fedeli e operosi ponti, come eterno e mai soddisfatto desiderio dell’uomo di collegare, pacificare e unire tutto ciò che appare davanti al nostro spirito, ai nostri occhi, ai nostri piedi, affinché non ci siano divisioni, contrasti, distacchi”.
Balcani, Turchia, Sud Italia, Tunisia, Egitto: le sponde di Adriatico Mediterraneo 2015 sono tante e diverse e si interrogano sulle sfide del dialogo attorno ad un mare, il Mediterraneo, spesso in tempesta.
A fornire i punti di riferimento i tanti ospiti della rassegna 2015, a partire da Paolo Rumiz, giornalista e scrittore cui verrà consegnato il Premio Adriatico Mediterraneo 2015. Sui palchi del festival saliranno poi, tra gli altri: Maurizio Casagrande, Giulio Giorello, Antonella Ruggiero, Franco Cardini, Davide Rondoni, Katalena, C’mon Tigre, Orchestrina Adriatica.
Ancona: la città e il suo porto
Ancona è nata e cresciuta intorno al suo porto, vero cuore della città. Con l’edizione di quest’anno Adriatico Mediterraneo, da sempre a casa sua tra le banchine e le navi, vuole sottolineare la riapertura di una parte del porto storico e farla vivere con musica e incontri.
L’Italia in guerra, 100 anni fa
Adriatico Mediterraneo partecipa alle iniziative per i cento anni dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale. Lo fa in particolare con due iniziative: l’incontro con Paolo Rumiz, per approfondire cosa quel conflitto ha lasciato, quali processi ha messo in moto nei mondi attorno all’Adriatico; e poi lo spettacolo di e con Maurizio Casagrande “15 Trincee 18”, un racconto di parole e musica per provare a dare voce alla tragedia di un secolo fa.
Suoni e sapori
Nel 2015 Adriatico Mediterraneo unisce suoni e sapori, per scoprire cibi e tradizioni marinare. Dal grande classico anconetano di sardoni e verdicchio, accompagnati da musica sui rimorchiatori del porto, ai piatti tipici che saranno presenti alla Festa Adriatica del 29 agosto, passando per incontri e concerti con i locali e gli operatori dell’area portuale.
Il mare e l’ecosistema
Come sempre Adriatico Mediterraneo Festival rivolge una grande attenzione alle tematiche ambientali legate all’ecosistema marino. Il 30 agosto si terrà un importante convegno su “Come sta il nostro mare? Ambiente e specie a rischio”. Lo stesso giorno si terrà poi l’ormai tradizionale liberazione di un esemplare di tartaruga marina, stavolta nella cornice di Portnovo.
Adriatico Mediterraneo: una rete di progetti
Adriatico Mediterraneo è al centro di una rete di progetti che coinvolgono diversi paesi europei. Il Festival 2015 rientra infatti nel progetto internazionale Euterpe, di cui l’associazione Adriatico Mediterraneo è capofila. Euterpe fa parte del programma “Europa creativa” con lo scopo di incrementare la collaborazione fra artisti e gruppi impegnati nel settore della conservazione e della diffusione della musica tradizionale coinvolgendo giovani solisti europei.
Sempre in ambito europeo, Adriatico Mediterraneo Festival 2015 è partner della Direzione Generale dell’Unione Europea per l’allargamento e durante le iniziative sarà distribuito materiale informativo sul processo di allargamento e sull’importanza della cultura per l’integrazione. Adriatico Mediterraneo è poi parte di due progetti del Distretto Culturale Evoluto: il Progetto Adriatico, finallizzato alla creazione di un network tra operatori culturali dei paesi dell’area e imprese del distretto del suono; e il progetto Adriatic Innovative Factory, teso a sviluppare forme di cooperazione imprenditoriale transnazionale tra giovani interessati a cimentarsi nella “valorizzazione” del patrimonio culturale adriatico-ionico.
Adriatico Mediterraneo 2015 rientra infine del presidio diffuso della Macroregione Adriatico Ionica e la Blue Economy creato dalla Camera di Commercio di Ancona con l’obiettivo di realizzare un “laboratorio di accoglienza” basato su un articolato sistema di eventi, info point, iniziative di incoming ed incontri. Il tutto per favorire l’accoglienza dei potenziali flussi in entrata attesi nel semestre di Expo 2015.
I protagonisti
Filosofia, storia, musica, poesia. I protagonisti di Adriatico Mediterraneo 2015 appartengono ai generi più differenti del mondo culturale, uniti dal tentativo di dialogo tra le culture.
Il cinema
Il cinema si conferma uno degli elementi più significativi di Adriatico Mediterraneo. Il festival 2015 vedrà per il 4° anno all’opera la collaborazione con il Terra di Tutti i Film Festival di Bologna, con una selezione a cura di Roberto Rinaldi dei più interessanti documentari sul sud del mondo, sulle migrazioni e le nuove cittadinanze e con un focus sulla Tunisia. Il programma del festival è all’indirizzo www.adriaticomediterraneo.eu. (aise) 

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