
POLA\ aise\ – “Le attività a favore della minoranza italiana in Slovenia e in Croazia sono state al centro della riunione del Comitato di Coordinamento svoltasi il 31 marzo presso l’Università Popolare di Trieste, alla quale erano presenti il ministro plenipotenziario Francesco De Luigi della Direzione generale per l’Unione Europea del Ministero degli Esteri, gli ambasciatori italiani in Slovenia Rossella Sherifis e in Croazia Emanuela D’Alessandro, il console generale d’Italia a Fiume Renato Cianfarani e il rappresentante della Regione Friuli Venezia Giulia Lucio Pellegrini, insieme al presidente dell’Unione Italiana Furio Radin, al presidente della Giunta esecutiva Maurizio Tremul, alla segretaria generale della stessa Christiana Babic, al delegato di FederEsuli Renzo Codarin, al vicepresidente dell’UPT Manuele Braico, nonché al direttore generale dell’UPT e segretario del Comitato Alessandro Rossit”. Della riunione parla questo articolo pubblicato nei giorni scorsi dal mensile L’Arena di Pola diretto da Paolo Radivo.
“”In linea con quanto richiesto dal Ministero degli Esteri e dalla Regione Friuli Venezia Giulia – ha affermato il presidente dell’UPT Fabrizio Somma – e nonostante la necessaria revisione della spesa imposta dall’ancora difficile situazione economica, siamo riusciti a mantenere gli impegni nei confronti dell’Unione Italiana, programmando le attività fino a fine 2015. Grazie ai finanziamenti assicurati dal Ministero degli Esteri e dalla Regione FVG potremo infatti destinare 5 milioni di euro a favore della minoranza italiana in Slovenia e in Croazia, finalizzando gli interventi sul mondo della scuola e sulla cultura. In particolare potremo continuare ad investire sul futuro dei nostri giovani, appartenenti alla minoranza italiana, contribuendo come già facciamo al miglioramento degli Istituti scolastici: 27 realtà, dalle materne alle superiori, che coinvolgono circa 600 insegnanti e ben 4.500 studenti”. “Il programma di interventi – ha aggiunto il presidente dell’UI Furio Radin – nasce in piena sintonia con l’Università Popolare di Trieste e con gli altri enti di riferimento ed è un segnale di solidarietà e di comunanza di obiettivi per la tutela della minoranza italiana in Slovenia e in Croazia”.
Il Ministero degli Esteri stipulerà a breve convenzioni con UPT e UI per il finanziamento stabilito di competenza ministeriale”. (aise)
Posted on April 16, 2015